“Chi sceglierà la nostra Università, sceglierà di sposare il cambiamento digitale” Danilo riprende fiato. “Questo è il momento di agire. È il momento di dimostrare che possiamo tutti continuare il nostro percorso di studi. Adattandoci al nostro ritmo, e non a quello delle Università.”
Daniele Iervolino, durante il suo discorso, stava creando qualcosa di nuovo.
Aveva una mission in testa: un nuovo metodo di formazione basato sulla coniugazione tra apprendimento formale e informale.
Daniele Iervolino è il più giovane fondatore e presidente di un’università in Europa.
E non è certo un uomo che sta con le mani in mano! Ha cosi tante qualifiche, che ci vorrebbe un’intero paragrafo dedicato a questo.
Ma prima, conosciamo meglio la sua creazione: Unipegaso, l’università nata nel periodo vissuto tra le aule piene, nell’interazione limitata con il docente e nelle file interminabili per le certificazioni.
Unipegaso: l’università telematica più importante d’Europa
Viene ufficializzata nel 2006 dopo essere stata autorizzata ad istituire e attivare i corsi di laurea e laurea magistrale in giurisprudenza e in scienze dell’educazione e della formazione
L’università viene definita molto più del suo ruolo di istituzione che ha nella società. Infatti, per il fondatore, il suo obiettivo, è quello di essere uno stile di vita. Questo perché rappresenta, per chi vi accede, una scelta che riguarda una rivoluzione digitale. È rappresentante della globalizzazione.
Inoltre l’università offre un’esperienza di studio unica e travolgente: La piattaforma è strutturata con video lezioni che possono essere seguite da qualsiasi device, sia attraverso video sia podcast. Ha anche la possibilità di sostenere gli esami online. Caratteristica fondamentale è che gli esami possono essere svolti, con la massima flessibilità, in tutta Italia.
Il vantaggio principale dell’università è che oltre ai docenti ordinari, si cerca di reclutare specialisti del settore, nell’ambito della materia, in tutto il mondo. Per questo motivo, possiamo dire che, per l’università, è fondamentale la qualità della didattica e della ricerca scientifica.
Tutor, coach, insegnanti, tv learning, tools… Come funziona l’università?
Lo studente viene orientato in funzione delle proprie prospettive e dei propri obiettivi ai corsi di laurea a lui più aderenti.
Il percorso di studio si divide in due macro aree: la prima è quella di studio auto-definito attraverso videolezioni o podcast, test di valutazione e di autovalutazione ed è possibile scaricare tutti i materiali sia in pdf che in slides.
Poi c’è tutta la parte interattiva seguita dal docente, il tutor, che rappresenta un supporto allo studio unico in termini metodologici.
L’università ha a disposizione corsi tradizionali che vanno da ingegneria civile a scienze motorie, da educazione della formazione a sociologia. Ma ha anche corsi di master più particolari, che vanno a soddisfare i requisiti della mission: diventare una Life Long Learning University, una università che possa dare la possibilità durante tutto l’arco della vita di sviluppare le competenze in tutti i settori.
Chi è lo studente tipo?
All’università UniPegaso si iscrivono studenti che vogliono proiettarsi nel mondo delle nuove professioni e delle startup. Anche i lavoratori che vogliono sfruttare la flessibilità e conciliare il tempo studio e lavoro, sono i benvenuti. Inoltre coloro che hanno problemi di mobilità, oppure chi abita in luoghi distanti dalle istituzioni universitarie, frequentano volentieri i corsi. Questo ci fa capire che vi è anche un’attenzione particolare per i diversamente abili, che possono tranquillamente vivere l’esperienza di studio tranquillamente da casa. Finora all’interno dell’università si sono laureati più di 50mila di studenti.
Cosa consiglierebbe Danilo ai giovani in questo momento?
Per farti capire cosa consiglierebbe Danilo alle persone, soprattutto ai giovani, ti riporto le sue stesse parole, dette durante le sue varie interviste:
Pensa al futuro con ottimismo. Bisogna ridurre i conflitti generazionali e dare fiducia ed entusiasmo ai giovani. È fondamentale sviluppare entusiasmo e passione fusi con competenze e professionalità. Ai giovani racconto sempre che questo non è il momento dei gesti misurati, delle parole caute, né dell’omologazione, questo è il momento di scatenare la creatività, di avere coraggio e di fare grandi sogni. Avanti tutta!
Danilo Iervolino